mercoledì 5 novembre 2014

il tradimento a portata di mouse_parte 2



Eccoci di nuovo a parlare di tradimento virtuale (se hai perso la prima parte la trovi qui) e soprattutto delle conseguenze sul rapporto di coppia.
Innanzitutto pare che su internet, l'accellerazione dei tempi coinvolga anche la scoperta dei misfatti: insomma, online le bugie hanno le gambe ancora più corte.
Sarà il coinvolgimento intenso e repentino che porta a cambiamenti importanti nelle abitudini (la necessità di trascorrere connessi la maggior parte del tempo libero) sarà anche che tutto sul pc lascia tracce concrete e basta una disattenzione (ma sarà poi tale o solo il desiderio inconscio di venire scoperti?) a far uscire alla ribalta, la triste verità.

Il fenomeno del tradimento è molto complesso e non esiste una spiegazione univoca che metta a tacere le mille domande che chi viene tradito vorrebbe porre al traditore.
Anche le reazioni di chi subisce sono diverse e le più imprevedibili.
Ci può essere chi continua a fare finta di niente, dicendosi che “in fondo, se non c'è un coinvolgimento fisico, è come se non ci fosse nulla” chi invece mette in discussione il rapporto, la fiducia, le motivazioni dello stare insieme... chi vuole arrivare in fondo e legge fino all'ultima riga dei dialoghi rimasti salvati inconsapevolmente in una remota cartella di sistema... chi invece non vuole sapere e si fa bastare la cancellazione dal sito incriminato.

Da parte loro, i traditori si giustificano o rinnegano, gestiscono al meglio l'inevitabile, ammettono le loro colpe e promettono redenzioni future...

Perché vi dico tutto questo?
Per dimostrarvi che – come in tutte le azioni – una possibile spiegazione dipende sempre da chi è la persona che le compie.
Non esiste “il” motivo che può spingere qualcuno a tradire qualcun altro.
Soprattutto in questo ambito si è spesso tentati di generalizzare, in un'ottica di genere, dicendo che gli uomini rispondono a istintualità innate e le donne lo fanno per amore, ma l'esperienza diretta mi fa dire che non è sempre così semplicistico.

Quando una delle due persone tradisce è comunque un segnale che il rapporto non funziona o non funziona più secondo i vecchi modi di essere e necessita di nuovi equilibri, che a volte possono anche risultare in una separazione, ma non sempre.

La coppia è un sistema che per funzionare ha bisogno di entrambi i partner.
Però questo sistema viene messo alla prova dal tempo, da certe fasi di passaggio della vita, da eventi critici (a volte anche bellissimi ma stressanti, come ad esempio il matrimonio o la nascita di un figlio) dalle interazioni e relazioni con altre persone fuori dal sistema stesso.
I due partner devono essere in una grande sintonia e soprattutto saper comunicare in maniera profonda e sincera, per poter affrontare indenni le tempeste della vita a due.

Il tradimento si insinua nelle crepe, affonda le radici nei desideri nascosti, trova terreno fertile nei non detti, negli aspetti di sé che non sono accettati dal partner, nutrendosi nella trascuratezza e nei rifiuti.

Come dicevamo lunedì scorso, è fin troppo facile trovare online una persona che faccia da specchio alle mancanze e faccia sentire un dio o una dea, perché ha la stessa esigenza di salire nell'Olimpo, grazie alle attenzioni altrui.

Piuttosto che dirvi cosa porta a tradire, proverò a dare parole ad alcune motivazioni che ho ascoltato, invitandovi ad astenersi dal giudizio e provando a cogliere le possibili motivazioni e bisogni di ciascuna di queste persone:

  • col nuovo lavoro non lo riconoscevo più. Era sempre assente, altrove. Tutto orientato a risolvere i problemi degli altri e mai disposto ad ascoltare i nostri. “Non mettertici anche tu per favore...” mi diceva. E io tacevo, finché non ho iniziato a parlare con un altro.
  • Non facevamo più l'amore da molti mesi, troppi. Ogni volta una scusa. Il bambino piange, il bambino ha fame, il bambino non riesce a dormire se non nel lettone. Dove era finita la donna che avevo sposato? Ora era solo una mamma. E io mi sono sentito solo.
  • Volevo una compagna con cui condividere la vita e mi sono ritrovato con una manager che doveva scrivere sull'agenda quando incontrarmi. Io venivo sempre dopo, perché dovevo capire che per lei il suo lavoro era tutto, dopo così tanti sacrifici. Per un uomo non è facile accettare di non essere la priorità.
  • Sono un traditore seriale, so che non la lascerò mai ma non posso fare a meno di conoscere altre donne. So di sbagliare ma non posso fare altrimenti. Penso di essere un buon padre per i miei figli, anche un buon marito per lei, fatta eccezione per questa mia pecca, ma ho bisogno di avere i miei spazi anche per poter essere tutto questo.
  • Non ho mai trasgredito a nulla in vita mia. Adesso sono stufa di fare la brava bambina. Questa era solo un'occasione per mettermi alla prova, mi sono lasciata prendere dal gioco ed era terribilmente affascinante; non ce l'ho fatta a fermarmi.

Potrei andare avanti così per molte pagine...
ma l'aspetto importante sono le reazioni che queste parole hanno provocato in voi: forse vi siete identificati, forse arrabbiati o magari avete colto qualcosa che vi era sfuggito perché queste parole ne richiamavano altre dette da qualcuno qualche tempo fa...

Per rispondere alla domanda della mia lettrice “E la moglie che lo scopre come si dovrebbe sentire e cosa dovrebbe fare?”

Dipende.
Da chi è la moglie, da chi è il marito e da qual è la coppia.
Nel caso di traditori seriali, c'è da chiedersi perché il partner si ostini a voler restare, nonostante tutto il dolore e l'umiliazione.
Nel caso di mancanze e bisogni inascoltati, ma anche di nuovi ruoli che mettono in crisi quelli vecchi, è possibile instaurare un dialogo che faccia emergere le criticità, e successivamente scegliere.

Se le parole, qualsiasi siano, riescono a creare dei ponti, allora la coppia, con un lavoro di consapevolezza e ascolto, può ricrearsi su nuove basi, nonostante il tradimento.
Se invece le parole creano distanze, se chi le profferisce non ha la minima intenzione di sanare le ferite inferte, ecco che allora la coppia è già macerie, non più risanabili.
In questo caso, auguro a chi vi si trovi invischiato di riuscire con coraggio a trarsi in salvo.

Dai grandi tradimenti hanno inizio i grandi rinnovamenti.
Vasilij Rozanov

buona settimana
virginia 

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