Eccomi
rientrata dalle vacanze e quale miglior modo per ricominciare
dedicandomi alla nostra rubrica mensile sul rilassamento!
L'atmosfera
che c'è quando siamo in vacanza mi ha molto ispirata per questo
post: spesso durante i corsi di Training Autogeno, nella lezione
sulla Calma, molte persone associano questo stato d'animo con
immagini prese a prestito dai luoghi che hanno visitato, che sia mare
o montagna, di solito si tratta di un paesaggio evocativo di
benessere e pace interiore, dove tutto il resto viene messo come fra
parentesi, almeno per un periodo.
Chi
mi segue su instagram avrà visto le foto evocatrici di benessere che
ho condiviso, associate a frasi o frammenti di testi significativi.
Fra
queste una in particolare la voglio riportare qui:
“questo
è un altro aspetto rasserenante della natura:
la
sua immensa bellezza è lì per tutti”
(Tiziano
Terzani)
Quando
noi contempliamo un paesaggio naturale veniamo rapiti dal mistero
della bellezza dei colori, dalle forme armoniche, dai vissuti di
pienezza e completezza, che risuonano dentro di noi e a volte
permangono a lungo.
Si
tratta di uno spettacolo che è disponibile per chiunque, donando
sensazioni universali e particolari allo stesso tempo.
Quindi
l'esercizio che vi propongo oggi prende le mosse dalla possibilità
di ricostruire dentro di noi un Oasi di pace e serenità, che
permetta di accedere a ricordi positivi oppure di costruirne di
nuovi, finalizzati al benessere di corpo e mente.
Si
tratta di proseguire nel cammino che abbiamo intrapreso nelle puntate
precedenti (se le hai perse le trovi qui e qui) e inserire un
ulteriore passaggio di visualizzazione.
Dunque
iniziate a respirare nella modalità che avete scelto per farlo al
meglio, poi iniziate il rilassamento frazionato procedendo fino alle
ripetizioni “tutto
il mio corpo è completamente e profondamente calmo e rilassato...”
escludendo
la parte della [ripresa] che andrà inserita successivamente per
ritornare all'attenzione nella stanza qui e ora.
Dopo
aver percepito tutto il corpo rilassato, si aggiunge invece questa
induzione:
In
questo stato di quiete, mi immagino un luogo
che
nel mio immaginario rappresenta un'oasi di pace e tranquillità,
può
essere un luogo conosciuto, che ho visitato, o anche semplicemente
un'immagine di fantasia o una foto di un luogo lontano
basta
che nell'osservarlo infonda in me una profonda calma...
una
volta trovata l'immagine, mi
raffiguro vividamente e completamente con
tutti i miei sensi
all'interno di questa immagine...
respirando colmo di
energia i miei sensi...
osservo intensamente le
forme e i colori che mi circondano...ascolto i suoni...sento la
fragranza dell'aria... e assaporo qualsiasi profumo meraviglioso che
faccia parte di questa visione...
con il corpo percepisco
la temperatura e riconosco le forme e la consistenza del mondo che mi
circonda...
sono consapevole di tutto
ciò che sta sopra...sotto...di fronte...di lato...
in questa immagine di
rigenerazione e armonia, lascio che ogni respiro mi riempia di calma,
energia, chiarezza e tranquillità...e di qualsiasi sensazione io
possa avere bisogno...
vi entro e mi sento
bene... è la mia oasi interiore...
dentro questo luogo, mi
ripeto:
Qui e ora sto bene, va
tutto bene, sono al sicuro...
...contemplo e vivo
ancora questa immagine per qualche istante...
qui
e ora sto bene, va tutto bene, sono al sicuro...
[ripresa]
Vi
invito a questo punto, nelle imminenti vacanze o dovunque andiate, a
cercare immagini e scorci di paesaggi che possano ispirarvi per la
vostra personale oasi di gioia.
Buona
settimana
virginia