Particolare del negozio "Ottica Manuela" a Brogliano (VI)
Il post di oggi è il frutto della sinergia di alcune donne, che per motivi e ragioni diverse, hanno contribuito a far si che potesse nascere. Tutto è cominciato da un’idea della Manu, (che siccome è una delle donne più creative che io conosca), ha allestito nel suo negozio di ottica, una cucina economica (la vedete nella foto), di quelle delle nonne, con pentole antiche che schiudevano, invece di fumanti minestre, degli occhiali moderni e coloratissimi. A chi frequentava il negozio in questo periodo chiedeva una ricetta, per abbellire e rendere più accogliente l’ambiente, così, visto che son passata a salutarla, mi sono ritrovata anche io a voler scrivere un ricordo culinario. Ed ecco che in questa occasione mi è tornato in mente un librettino, che la mia collega Maria Teresa ha sulla sua scrivania, nato dall’idea di un’altra collega, Cristina, che ha raccolto “Ricette di Felicità”, frutto di un seminario presso il Centro di Psicosintesi di Bologna. Nel librettino sono riportate tante ricette che hanno in comune la felicità, con tanto di ingredienti, difficoltà e modalità di preparazione, per le quali ognuno dei partecipanti ha avuto una visione unica e particolare. Ecco che ispirata dall’idea di Cristina, ho voluto scrivere anche io la mia personale ricetta della vita felice, affidandola in un primo momento a un foglietto mobile della mia pienissima agenda. Qualche giorno dopo, mentre ero a svolgere un’attività didattica con Alice, in un progetto di orientamento per lavoratori, ci siamo trovate a parlare di passioni e hobby, e così abbiamo rimesso mano alla ricetta originale che avevo scritto io, cercando di darle proprio la forma di una vera ricetta di cucina. Quella che segue è la versione definitiva.
Invito ciascuna di voi a scrivere la propria, è divertente, stimolante e permette di riflettere in maniera spontanea su temi importanti e profondi.
Ringrazio tutte le amiche che mi hanno aiutato a mettere a punto la mia.
Un abbraccio goloso a tutte
virginia
Torta millefoglie della vita felice
Ingredienti
· Farina di Fiducia
· Una tazza di Rischio
· Una tavoletta di Sicurezza
· Olio extra vergine di Ottimismo
· Albumi di Entusiasmo
· Un panetto di Amicizia
· Una passione fondente
· Miele di Consapevolezza
· Calma-ndarini
· Un bicchierino di Umorismo
· Un legame profondo
· Spontaneità zuccherina
· Un raggio di sole
· Qualche lacrima
· Polvere di stelle
· Una tortiera della forma e dimensione preferite (lasciate spazio alla fantasia!)
Prendere la sicurezza, sminuzzarla in pezzi piccoli; unirla amalgamando al rischio, facendo attenzione a non formare grumi fino a ottenere un impasto omogeneo, piuttosto solido, che va steso con le mani a formare la base della torta. Porla nella tortiera e una volta stesa, tamburellarla con le dita, quasi a farle il solletico, perché non si prenda troppo sul serio.
In una terrina mescolare l’ottimismo con la fiducia e lasciare riposare perché lievitino pazientemente in sinergia .
Sbucciare il calma-ndarino e intingerlo nel miele di consapevolezza per fargli acquistare un sapore unico .
Montare a neve l’entusiasmo ben spumoso ed invitante e unirlo mescolando alla spontaneità, toccasana naturale .
In un pentolino mettere l’amicizia a pezzettoni e sciogliere a fuoco lento, scaldando con un raggio di sole, aromatizzandola con il bicchierino di umorismo.
Riprendere la tortiera e sulla base di sicurezza e rischio spalmare uno strato abbondante di legame profondo con una persona speciale .
Unire il composto di fiducia e ottimismo con l’entusiasmo montato a neve e formare un ulteriore strato senza dimenticare qualche lacrima qua e là
Fare il terzo strato con il composto di amicizia condito di umorismo .
Decorare il tutto con la calma intinta nella consapevolezza e grattugiarvi sopra abbondante passione fondente
Mettere in forno alla temperatura del susseguirsi delle stagioni per 100 anni .
Spolverare ogni tanto con polvere di stelle quanto basta per un effetto magico .
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