In
una delle mie ultime “scorribande” libresche fra mercatini
dell'usato(*) ho trovato un vecchio libro di Leo Buscaglia, “La
coppia amorosa”
(Mondadori, 1986), che nel preambolo comincia così:
Se i nostri
rapporti falliscono, non vuol dire che noi siamo malvagi, limitati o
incompetenti. Potremmo non essere stati preparati ad affrontarli, o
aver mal riposto la nostra fiducia, o avere avuto aspettative non
realistiche. (pag. 13)
con una genuina
semplicità, Buscaglia ci dice che nessuno di noi si sognerebbe di
praticare una professione senza un'accurata preparazione tecnica e
teorica, ma quando si parla di relazioni, sentimenti e comunicazione
interpersonale...beh, ciascuno prova da autodidatta a fare del suo
meglio, ma non sempre ci riesce.
Riferendosi al
matrimonio, Carl Rogers afferma che
[…] anche se
il matrimonio moderno è un terribile laboratorio, i suoi membri sono
spesso del tutto impreparati alla funzione di partner. Molta
angoscia, rimorso e frustrazione potrebbero essere evitati se ci
fosse stata perlomeno un'istruzione rudimentale prima di entrare a
far parte della coppia.
In
una ricerca dello stesso Buscaglia, mille persone – uomini e donne
– risposero a un questionario sulla relazione d'amore, individuando
fra le qualità essenziali per un rapporto costruttivo e di crescita
queste caratteristiche:
- Comunicazione,
- Affetto,
- Compassione/Perdono,
- Onestà,
- Accettazione,
- Fiducia,
- Senso dell'Umorismo,
- Romanticismo (sesso incluso),
- Pazienza
- Libertà.
Fermatevi
un attimo e chiedetevi che ruolo hanno nel vostro rapporto d'amore,
ma anche in qualsiasi altro rapporto significativo per voi (nella
ricerca venivano indicate le stesse anche per relazioni intime di
altro tipo).
Quale
di queste sentite più importante?
Quale
la più trascurata?
Quale
quella che vi stona di più nel contesto della coppia?
Ne
potete aggiungere di vostre, se a vostro avviso manca qualcosa...
Un
bell'esercizio potrebbe essere quello di scrivere per ciascuna come
la sentite, come riuscite a declinarla o immaginate di poterlo fare,
e, se non lo fate, che cosa vi ostacola...
Potreste
confrontarvi col vostro partner, chiedere anche a lui/lei la stessa
cosa e parlare, condividere episodi in cui avete sentito che quelle
qualità erano presenti e facevano vivere il rapporto, “fermando”
così una tappa importante per la vostra coppia.
Possono
diventare degli obiettivi importanti su cui dedicare attenzione e
cura, per il vostro benessere.
Di
fronte a un problema, chiedetevi se cambierebbe le cose affrontarlo
con gli strumenti (emotivi e comunicativi) che avete sempre adoperato
o se, integrando una di queste qualità potrebbe essere diverso...
Può
esservi di aiuto per comprendere come vivete il vostro rapporto
d'amore, darne una definizione, che lo rispecchi e lasci trasparire i
valori che per voi sono fondamentali.
Queste
sono alcune delle definizioni che si trovano nel libro, date dagli
intervistati:
- Un rapporto d'amore si crea quando ci si mette insieme per scelta e si ama una persona in cui anche l'imperfezione è vista come una possibilità, quindi una cosa bella; quando scoperta, conflitto e accettazione sono le basi di crescita e meraviglia continue.
- Un rapporto d'amore è quello in cui fra due individui esiste una tale fiducia reciproca da poter essere vulnerabili, sicuri che l'altro non ne approfitta né ci dà per scontati. È comunicazione totale, complicità e tenerezza.
- Un rapporto d'amore è una “casa” ideale: dentro puoi essere totalmente te stesso, essere accettato, capito, ricevere fiducia e rispetto come persona di valore. È un ambiente che offre cura e sicurezza, dove si dividono speranze e paure e si viene incoraggiati a superare i propri limiti.
- Un rapporto d'amore è quello in cui ognuno vede l'altro non come un'estensione del proprio io ma come un individuo unico, meraviglioso e in cambiamento perpetuo: una situazione in cui ci si offre l'uno all'altro, in cui due identità si fondono senza il timore di smarrirsi.
- Un rapporto d'amore è un legame reciproco, attivo e mutevole che permette, incoraggia e in un certo senso esige la messa in gioco di tutte le qualità necessarie perché l'amato sia tutto ciò che può essere.
Spesso
la reazione a questo tipo di definizioni è incredula e genera
commenti sul fatto che un rapporto del genere è irrealistico. Quando
si parla di amore si oscilla fra la rassegnazione e il pessimismo,
sostando fugacemente in uno stato idilliaco del primo innamoramento,
che dura sempre troppo poco o restando nella dimensione del sogno
dove tutto è possibile ma mai si concretizza.
Come
ci insegna anche la Pinkola Estes (trovi il post qui) è proprio
quando emergono i lati ombra, propri e dell'altro, che occorre un
impegno maggiore per entrare con coraggio all'interno del rapporto e
riuscire a svelarsi ed accogliere profondamente tutti gli aspetti che
quell'incontro porta con sé, perché – e questo è il paradosso
dell'amore – “impariamo a diventare noi stessi fino in fondo
solo quando siamo persi in un'altra persona” (Buscaglia, pag.
185).
Buona settimana
virginia
(*) per chi è in zona Vicenza, consiglio il negozio dell'usato della Cooperativa
Sociale Insieme (vedi qui), hanno veramente delle chicche ormai fuori
commercio, introvabili!