Se qualcosa non ti sfida
non potrà cambiarti
Come abbiamo visto lunedì (qui) quando un sintomo all'improvviso irrompe nella nostra vita - come accade per gli attacchi di panico - si può scegliere di soccombere a questo importante segnale del nostro corpo in molti modi:
ad esempio facendo finta di non percepire che siamo arrivati al limite di sopportazione di una situazione e con l'acqua alla gola interrogarci da dove venga questa vaga sensazione di umidità...
o facendo finta di non vedere ciò che ci è di fronte e proseguire come se niente fosse finché un muro non fermerà i nostri passi...
O altrimenti cominciare a interrogarsi sui significati e le opportunità che questo evento può fornire, approfondendo l'analisi interiore alla ricerca di risposte
E magari cominciando a sollevare coltri che appesantiscono l'esistenza,
frutto di condizionamenti personali, familiari o sociali
Per riaprire lo sguardo a nuovi e più ampi orizzonti
E grazie a piccoli passi quotidiani
Innamorarsi (per la prima volta, o di nuovo) di sé stessi
buon week end
virginia
(fonte immagini: Pinterest)
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