lunedì 29 febbraio 2016

Un rimedio per liberarsi dai traumi trans-generazionali



Molto presto, presso DonnaNuova – lo sportello di orientamento e informazione contro la violenza sulle donne col quale collaboro – organizzeremo un pomeriggio di Costellazioni Familiari.
Credo che questo modo di lavorare in gruppo sia un ottimo metodo per riuscire a vedere “messe in scena” certe dinamiche che di solito si perpetrano in modo automatico senza che nemmeno ce ne accorgiamo: a volte si tratta di schemi di comportamento disfunzionali o alterazioni di ruolo (es. i figli che si trovano loro malgrado a fare da genitori ai propri genitori) altre volte invece si assiste a veri e propri traumi che minano l'esistenza e la gioia di vivere.
Riflettendo sull'importanza – soprattutto in quest'ultimo caso – di un lavoro integrato fra rappresentazione di gruppo e psicoterapia individuale, mi è venuto anche in mente un fiore australiano del repertorio del Bush che si chiama Boab.
L'utilizzo dei rimedi della floriterapia quando si intraprende un percorso di cambiamento e trasformazione, può essere un elemento complementare e di sostegno, fondamentale nel processo in corso.

Boab non è altro che il baobab australiano.



È un albero molto importante per gli aborigeni, perché il suo grande tronco contiene molta acqua che può essere raccolta scavando buchi nella corteccia.
Ma l'utilizzo dei suoi fiori per dar vita all'essenza vibrazionale è legato a un'usanza tribale molto più simbolica: sembra che nel periodo di fioritura, le future mamme rivestano coi petali carnosi di colore bianco-crema, una buca scavata nel terreno, la quale poi andrà ad accogliere il nuovo nato, partorito accovacciate vicino alla madre terra, in una culla petalosa ;-) .
I fiori del Boab accolgono il piccolino nel momento della prima separazione dal ventre della madre, così come il rimedio in gocce aiuta a staccarsi dalle influenze familiari e delle generazioni precedenti.
Questo cosa significa?
Ogni famiglia tramanda memorie, valori e regole, ma anche eredità emotive o traumatiche attraverso quello che la psicogenealogia definisce inconscio trans-generazionale.
Una delle maggiori studiose in quest'ambito è Anne Ancelin Schützenberger secondo la quale i legami inconsci con gli antenati sono dovuti a dei segreti, a delle cose taciute, nascoste, spesso proibite anche sul piano del pensiero, ma che attraversano le generazioni, senza essere mai elaborate.

Ciascuno di noi ha dentro di sé un romanzo familiare e ogni famiglia ha una storia da raccontare; una storia che si ripete, una storia mitica, una saga e dei segreti. Siamo tutti eredi di queste tradizioni. Più esattamente, siamo gli eredi di questa tradizione, di questa storia.

Inoltre la Schützenberger nei suoi libri testimonia e approfondisce “la sindrome da anniversario” e le ripetizioni dei traumi da svelare nel genosociogramma [vi suggerisco di leggere il suo “La sindrome degli antenati” Di Renzo Editore e intanto di guardare il video qui sotto].



Spesso le Costellazioni aiutano a svelare questi copioni inconsci, a patto di essere condotte da una persona esperta e non improvvisata, competente e consapevole dei suoi limiti.
Questo è un tema complesso e delicato, perché ogni storia di vita merita un'analisi attenta e particolareggiata, facendo attenzione a non scadere nella superstizione o in letture troppo rischiose che possono portare a lasciarsi influenzare dall'interpretazione, creando traumi ulteriori.
Tornando al nostro rimedio floreale Boab, assunto in dose di 7 gocce mattina e sera:
  • aiuta a liberarsi dai modelli negativi ereditati dalla famiglia d'origine, sia sotto forma di pensieri, convinzioni o comportamenti disfunzionali
  • permette di recidere il cordone energetico che lega i figli a certe dinamiche genitoriali
  • se assunto anche dai genitori, può aiutare a essere più rispettosi dell'unicità dei discendenti, per non condizionarli con aspettative o forme coatte di consigli non richiesti
  • lavora sul senso di colpa dovuto al volersi emancipare dalla famiglia o dalle sue leggi
  • permette di entrare maggiormente in contatto con la propria individualità e il proprio potenziale che è stato tarpato dai “dover essere” ereditati
  • può aiutare anche quando si tende inconsciamente a ricercare partner che ricalcano schemi di comportamento genitoriale, per liberarsi da questa dipendenza

Le nostre ferite emotive possono essere curate e trasformate con molti strumenti lenitivi dell'anima.
Perché chi ci ha preceduto magari non c'è più, ma noi possiamo sempre rinascere.

Buona settimana
virginia

[ Se volete maggiori informazioni sulle Costellazioni le trovate in questi vecchi articoli quiqui sul blog o sul sito di Evi (che sarà la conduttrice del nostro pomeriggio).
Per partecipare, la segreteria di DonnaNuova è aperta il lunedi 18-20 e martedi dalle 18 alle 19, in viale Regina Margherita a Valdagno o al numero 348-8589600 ]

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