Qualche
giorno fa ho pubblicato un video sulla mia pagina fb, si trattava di
un corto animato sulle paure
Fra
i motivi di richiesta di sostegno psicologico e psicoterapia, i
problemi dello spettro ansioso – che include paure, fobie,
agitazione, stress, insonnia, panico – sono tra i più comuni.
Per
questo ho pensato che fosse utile un post sull'argomento, che
permettesse di vedere le cose da diversi punti di vista, proprio come
accade in questo video.
Per
qualcuno potrà sembrare un'ovvietà ma la paura non è solo quel
sintomo fastidioso e invalidante che sperimentiamo nella nostra vita
quando si presenta in maniera esasperata e generalizzata.
La
paura è un'emozione fondamentale, nata come risposta adattiva a uno
stress che mina il nostro equilibrio e altera in alcuni casi la
percezione di sicurezza.
Se
proviamo paura – in condizioni normali – siamo capaci di operare
dei cambiamenti nel nostro ambiente o nel nostro comportamento, tali
da ripristinare la condizione di tranquillità.
In
natura, nella risposta del nostro cervello rettiliano, si tratta di
attaccare o fuggire, o in casi estremi bloccarsi per cercare di
evitare il pericolo (ne avevamo già parlato qui ).
Nella
nostra vita ormai fuori dalla foresta, i motivi che possono portare a
provare timore diventano le relazioni umane, le condizioni di lavoro,
traumi, incidenti, prove importanti da superare che vanno a minare
l'autostima e il senso di sé.
Di
solito mettiamo in essere strategie e accorgimenti per riuscire a
superare indenni tutto questo: altre volte invece qualcosa va storto
e – spesso all'improvviso – si può arrivare a sentirsi
sopraffare da ciò che fino a qualche tempo prima risultava
gestibile.
Perché?
Nel
caso degli attacchi di panico vi rimando ad alcuni vecchi articoli, a
partire da questo
mentre
nel caso di paure e disagi che non diventano panico, bensì reazioni
incontrollabili a situazioni precise e definite, vi invito a fermarvi
un attimo e cominciare ad ascoltarvi.
Se
questa paura è arrivata significa che vi sta dando un messaggio e
che in qualche modo è protettiva rispetto a qualcosa che altrimenti
sarebbe considerato “peggiore” per voi e per la vostra vita.
Può
sembrarvi paradossale, ma il vostro sintomo porta già con sé la
soluzione all'enigma.
Si
tratta di scoprire quale altro aspetto “peggiore” quella paura
sta coprendo.
Attenzione
però, quando dico “peggiore” non sto parlando di una valutazione
obiettiva: è il peggiore filtrato magari dalla visione di una vostra
parte limitante, di una subpersonalità boicottante (vedi qui) o
anche secondo un vostro punto di vista giudicante che in realtà non
è vostro, ma familiare o sociale, col quale ormai vi identificate
per poter essere accettati.
Sono
molto affezionata alla teoria
della ghianda
di James Hillman
[…]
l'idea che ciascuna persona sia portatrice di un'unicità che chiede
di essere vissuta e che è già presente prima di essere vissuta.
(pag.21)
[…]
dice che io e voi e chiunque altro siamo venuti al mondo con
un'immagine che ci definisce. (pag.27)
(Il
codice dell'anima, 1997)
Il
problema spesso è che nell'arco della nostra vita ci allontaniamo da
quell'impronta auto-realizzativa ed è per questo che appare il
sintomo, creato dal daimon
per ricordarci la strada verso noi stessi (ne avevamo parlato qui)
Quindi
quando all'improvviso si presenta una paura, piuttosto che maledirla,
occorre osservarla, perché “il
sintomo vuole essere contemplato, non solo analizzato”
(Hillman, pag. 55).
Successivamente
provate a porvi qualche domanda paradossale.
Ad
esempio, se non riuscite più a guidare l'auto quale beneficio
ottenete dallo stare fermi? Cosa volete evitare? Oppure se non volete
più parlare in pubblico perché la paura vi paralizza, che cosa
vorreste urlare al mondo ma vi impedite di fare?
Questi
sono solo alcuni esempi che come al solito rischiano di semplificare
la complessità di ogni essere umano, ma magari vi possono far
comprendere che solo cambiando punto di vista è possibile accogliere
ciò che vi sembra solo un incubo, e magari finalmente riuscire ad
abbracciarlo, perché vi accompagna verso voi stessi.
Buona
settimana
virginia
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