giovedì 2 aprile 2015

parole per l'anima #12


Lunedì abbiamo parlato dei tempi per cambiare, ovvero del fatto che non c'è mai un limite per poter ridare significati alla propria vita (qui). 
Questa frase di Simone De Beauvoir mi è sembrata un'ottimo promemoria per ricordare che essere se stesse è una avventura che può durare tutta la nostra esistenza, proprio perché il senso di identità si modifica nel tempo, oppure a volte può erompere all'improvviso dopo che ci si è trovati a fare "da tappezzeria" a esigenze e bisogni altrui. 


così si manifesta un bisogno insopprimibile di esserci, di uscire dallo sfondo e cominciare a volersi distinguere, a esprimere le esigenze fino ad allora tarpate. 


Questo a volte può essere manifestato anche attraverso un sintomo, che si fa voce di bisogni inascoltati. 


Ma la sofferenza non è sempre negativa: può svelare - facendo luce nelle ombre - tesori inaspettati. 


Si possono scoprire nuovi aspetti di sé, celati, nascosti e giudicati in tempi remoti, ma che oggi hanno molte risorse da esprimere e raccontare


Si tratta di incontrare l'altra sé se stessa, che non aspetta altro di essere svelata 





Per portare nuovi e più armonici equilibri interiori...


Pazientemente riannodare i fili della memoria una volta districati i nodi e i blocchi


Giungendo a incontrare quella donna che eri destinata a essere fin da principio


e danzare con lei in nuovi mondi, perché tutto ciò che è fuori rispecchia ciò che è dentro



quando cambi il modo di guardare alle cose
le cose cambiano.


buon week end 
virginia 

(fonte immagini: Pinterest)  

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