Molto presto, presso DonnaNuova – lo sportello di orientamento e informazione contro la violenza sulle donne col quale collaboro – organizzeremo un pomeriggio di Costellazioni Familiari.
Credo
che questo modo di lavorare in gruppo sia un ottimo metodo per
riuscire a vedere “messe in scena” certe dinamiche che di solito
si perpetrano in modo automatico senza che nemmeno ce ne accorgiamo:
a volte si tratta di schemi di comportamento disfunzionali o
alterazioni di ruolo (es. i figli che si trovano loro malgrado a fare
da genitori ai propri genitori) altre volte invece si assiste a veri
e propri traumi che minano l'esistenza e la gioia di vivere.
Riflettendo
sull'importanza – soprattutto in quest'ultimo caso – di un lavoro
integrato fra rappresentazione di gruppo e psicoterapia individuale,
mi è venuto anche in mente un fiore australiano del repertorio del
Bush che si chiama Boab.
L'utilizzo
dei rimedi della floriterapia quando si intraprende un percorso di
cambiamento e trasformazione, può essere un elemento complementare e
di sostegno, fondamentale nel processo in corso.
È
un albero molto importante per gli aborigeni, perché il suo grande
tronco contiene molta acqua che può essere raccolta scavando buchi
nella corteccia.
Ma
l'utilizzo dei suoi fiori per dar vita all'essenza vibrazionale è
legato a un'usanza tribale molto più simbolica: sembra che nel
periodo di fioritura, le future mamme rivestano coi petali carnosi
di colore bianco-crema, una buca scavata nel terreno, la quale poi
andrà ad accogliere il nuovo nato, partorito accovacciate vicino
alla madre terra, in una culla petalosa ;-) .
I
fiori del Boab accolgono il piccolino nel momento della prima
separazione dal ventre della madre, così come il rimedio in gocce
aiuta a staccarsi dalle influenze familiari e delle generazioni
precedenti.
Questo
cosa significa?
Ogni
famiglia tramanda memorie, valori e regole, ma anche eredità emotive
o traumatiche attraverso quello che la psicogenealogia definisce
inconscio trans-generazionale.
Una
delle maggiori studiose in quest'ambito è Anne Ancelin
Schützenberger secondo la quale i legami inconsci con gli antenati
sono dovuti a dei segreti, a delle cose taciute, nascoste, spesso
proibite anche sul piano del pensiero, ma che attraversano le
generazioni, senza essere mai elaborate.
Ciascuno
di noi ha dentro di sé un romanzo familiare e ogni famiglia ha una
storia da raccontare; una storia che si ripete, una storia mitica,
una saga e dei segreti. Siamo tutti eredi di queste tradizioni. Più
esattamente, siamo gli eredi di questa tradizione, di questa storia.
Inoltre
la Schützenberger nei suoi libri testimonia e approfondisce “la
sindrome da anniversario” e le ripetizioni dei traumi da svelare
nel genosociogramma [vi suggerisco di leggere il suo “La
sindrome degli antenati”
Di Renzo Editore e intanto di guardare il video qui sotto].
Spesso
le Costellazioni aiutano a svelare questi copioni inconsci, a patto
di essere condotte da una persona esperta e non improvvisata,
competente e consapevole dei suoi limiti.
Questo
è un tema complesso e delicato, perché ogni storia di vita merita
un'analisi attenta e particolareggiata, facendo attenzione a non
scadere nella superstizione o in letture troppo rischiose che possono
portare a lasciarsi influenzare dall'interpretazione, creando traumi
ulteriori.
Tornando
al nostro rimedio floreale Boab, assunto in dose di 7 gocce mattina e
sera:
- aiuta a liberarsi dai modelli negativi ereditati dalla famiglia d'origine, sia sotto forma di pensieri, convinzioni o comportamenti disfunzionali
- permette di recidere il cordone energetico che lega i figli a certe dinamiche genitoriali
- se assunto anche dai genitori, può aiutare a essere più rispettosi dell'unicità dei discendenti, per non condizionarli con aspettative o forme coatte di consigli non richiesti
- lavora sul senso di colpa dovuto al volersi emancipare dalla famiglia o dalle sue leggi
- permette di entrare maggiormente in contatto con la propria individualità e il proprio potenziale che è stato tarpato dai “dover essere” ereditati
- può aiutare anche quando si tende inconsciamente a ricercare partner che ricalcano schemi di comportamento genitoriale, per liberarsi da questa dipendenza
Le
nostre ferite emotive possono essere curate e trasformate con molti
strumenti lenitivi dell'anima.
Perché
chi ci ha preceduto magari non c'è più, ma noi possiamo sempre
rinascere.
Buona
settimana
virginia
[ Se
volete maggiori informazioni sulle Costellazioni le trovate in questi
vecchi articoli qui e qui sul blog o sul sito di Evi (che sarà la
conduttrice del nostro pomeriggio).
Per
partecipare, la segreteria di DonnaNuova è aperta il lunedi 18-20 e
martedi dalle 18 alle 19, in viale Regina Margherita a Valdagno o al
numero 348-8589600 ]