mercoledì 13 febbraio 2013

Wow! (momenti di Grazia...)


 
Ho scoperto per caso una curiosa iniziativa di Grazia.it e, una volta superata la mia iniziale reticenza per qualsiasi contest (ammetto che solo da poco mi concedo un solitario virtuale sul tablet per staccare la spina!) ho deciso di lasciar scorrere le dita sulla tastiera, ispirata  da questa parola che vedete nel titolo, che fa parte dei molti temi del manifesto della campagna online (per saperne di più cliccate qui) e mi ha permesso di giocare col doppio senso del sottotitolo fra parentesi.  

Wow mi fa venire in mente i fumetti che leggevo da bambina, il “Topolino” divorato nello scorrere delle ore di una domenica mattina, assorta nelle esclamazioni estatiche di Qui Quo Qua, perfetti dialogatori sincronici.

E forse di misteriosa sincronia è fatto anche il nostro wow-adulto, espressione di quei momenti che in Psicosintesi si chiamano esperienze transpersonali, apparizioni della Bellezza – proprio con la B maiuscola! – in tutte le sue forme, come eterei frammenti che riempiono l'anima.

Sono episodi di significato profondo e sublime, che donano senso alla vita, gioie semplici, consapevolezze improvvise.

Forse ne avrete sentito parlare nelle filosofie orientali come “illuminazioni”, e quindi subito interpretate come inaccessibili e proibite.

In realtà esperienze di tale risveglio possono avvenire nella vita di tutti noi.

Basta saperle cogliere, posare la nostra attenzione su ciò che ci fa “ridere il cuore”. 
Wow è quando qualcosa si incastra perfettamente nel divenire delle cose, una parola giusta, un incontro inaspettato, un paesaggio poetico, un sorriso incoraggiante, un'emozione dimenticata che zampilla di nuovo, da una crepa di una giornata uguale alle altre.

Così ti ritrovi in questa esclamazione che sgorga improvvisa, uno stato d'animo, una certezza interiore, a volte neppure espressa, ma fondante.

Un atto creativo che ti fa sentire in armonia col mondo: non importa se si tratta del progetto migliore che hai mai pensato, di un dialogo con una persona importante o di una ricetta appena sfornata.

Sei tu, qui e ora. E questo basta. 
Wow è energia allo stato puro, è libertà, nuovo fluire della vita che si era addormentata, dopo essersi punta al fuso di una vecchia strega, chiamata abitudine.

È quando un attimo di felicità si trova incastonato come pietra preziosa nel modesto quotidiano, ravvivando di luce quello che prima sembrava opaco.

È quando riesci a vedere qualcosa o qualcuno con nuovi occhi, scoprendo territori sconosciuti ad entrambi, che permettono di sentirsi vicini, anche solo per qualche attimo.

Wow è piangere di gioia, in preda a convulsioni che sconquassano il cuore e tolgono il respiro, alla fine di un film o fra le pagine di un libro.

Wow è vedere due anziani che, mano nella mano, camminano lenti nel parco, come ad avere tutta la vita davanti.

Wow è un impavido uccellino che si posa sul tavolo all'aperto di un bar, mentre mangi il tuo panino, e ti fa scendere una lacrima di commozione.

Wow è l'amore della tua vita, ogni volta che incroci il suo sguardo e ringrazi l'universo di avertelo fatto incontrare.

Wow è il miracolo della natura che ti coglie inaspettato alla fine di un sentiero di montagna, terrazza sul mondo.

[fotocommunity.it - iris russo] 

[tramonto tra i narcisi - marco caccia/ montagna.tv]

Ogni volta che senti un wow, si tratta di un affluire di energia positiva all'altezza del cuore, un senso di espansione ed appartenenza, contemplazione, uno stato di grazia, assenza di tempo e di spazio.

Quando puoi dire wow è segno che qualcosa di intenso e meraviglioso ha toccato le corde della tua anima, ha risuonato dentro di te e ha creato armonia laddove c'era caos.

Avviene quando ti allinei con Te, quando puoi essere quello che sei, fare ciò per cui sei nato, che ti appaga nel profondo.

Si tratta di istanti fugaci, da acchiappare e tenere al riparo dal resto, una rara intuizione nel mare della concretezza del fare, che accarezza, protegge e rincuora.

È il sole che torna, come oggi, dopo due giorni di bufera di neve.


La felicità si sa è effimera, ma a volte anche a portata di mano.

Più di quanto pensiamo.

E per te, quali sono i tuoi momenti di Wow?

Scriveteli e teneteli con voi, da ricordare sempre.


Buona giornata

virginia


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