La
paura è un'emozione primaria e primordiale.
Nasce
per difenderci, per fare in modo che non ci imbattiamo in qualcosa di
pericoloso che può portare conseguenze nefaste: essere prudenti in
alcune situazioni risparmia inutili sofferenze.
Ma
cosa fare se la paura diventa una modalità pervasiva per entrare in
contatto col mondo? Quante paure paralizzanti attanagliano le
persone, trasformandosi in quei fastidiosi sintomi d'ansia, panico e
insicurezza!
Si può
temere di esporsi con gli altri, di svelarsi, di essere rifiutati o
giudicati.
Si può
temere di essere feriti, di essere traditi, di essere oberati dalle
responsabilità, di dire la propria opinione... insomma, spesso tutto
questo si risolve in un'angosciante paura di vivere.
Proprio
come nella reazione fisiologica che porta un blocco nel corpo – una
specie di congelamento improvviso – la reazione emotiva alla paura
può portare a una paralisi delle relazioni, degli agiti nel mondo,
perché tutto viene vissuto come rischioso.
Così
si pensa che sia meglio restare fermi nella in-azione che porre in
essere comportamenti insicuri.
A
volte è proprio il corpo che parla. Di fronte ad eventi interpretati
come minacciosi, mette in scena sintomi fisici che necessariamente
portano all'evitamento.
Quando
eri piccola magari ricordi il famoso mal di pancia per non andare a
scuola.
Adesso
che sei grande può succedere qualche altro segnale, ma resta il
fatto che, limitandosi a curare il mal di pancia, non si risolve il
problema che l'ha portato e il motivo per cui c'è un disagio
nell'andare a scuola.
Per
questo è importante andare dietro alle paure.
Scoprire
cosa ci vogliono comunicare, da dove sono nate, da cosa tentano di
proteggerci in maniera esasperata.
Nel
repertorio dei fiori di Bach ci sono molti fiori che aiutano a
superare le paure, ma vanno scelti non tanto in base al tipo di
paura, quanto rispetto a come vive il problema la persona pavida.
Mimulus
è il rimedio per chi ha paura di qualcosa di noto e definito, ma
anche per chi, per temperamento è timido, chiuso e introverso.
Rock
Rose è il fiore che scioglie la tensione derivante dal panico, una
paura totalizzante e intensa, senza un oggetto preciso.
Aspen
si usa quando vi sono paure sconosciute, quando la persona, anche per
temperamento, è molto sensibile agli ambienti e a certe atmosfere,
quando c'è un senso di presagio, un'inquietudine interiore che non
trova motivazioni esterne.
Cherry
Plum è il rimedio per chi ha paura di perdere il controllo, legato
però a reazioni che si teme di non poter canalizzare in maniera
costruttiva, (mentre nel caso di personalità che vogliono avere
tutto sotto controllo e quindi si presentano come persone rigide e
intransigenti è meglio il fiore Rock water).
Quando
invece le paure sono tutte incentrate sulle persone più vicine (es.
genitori iper apprensivi) il rimedio ideale è Red Chestnut.
Larch
è il fiore per chi teme sempre di non essere all'altezza e non ha
fiducia nelle proprie capacità. Mentre Cerato è il fiore di chi ha
paura di non fare mai la cosa giusta, per questo finisce per chiedere
agli altri disperdendo un sacco di energie.
Heater
è il fiore per chi ha paura di restare da solo, quindi assilla gli
altri con la sua presenza, il suo atteggiamento richiedente o le sue
malattie immaginarie.
A volte i rimedi floreali aiutano a scandagliare l'interiorità e permettono di vivere con più serenità la vita quotidiana.
Auguro a tutte voi di affrontare e superare le vostre paure, che una volta scoperte, possono schiudere preziose risorse.
buona settimana
virginia
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