lunedì 28 febbraio 2011

Vivere la coppia: il ringraziamento

Chagall - Birthday (1915)


Esiste un'isola nei pressi delle Hawai dove non ci sono separazioni tra le coppie.
I ricercatori hanno cercato di studiare il fenomeno e con grande sconcerto hanno scoperto che queste coppie si ringraziavano a vicenda ogni giorno per ogni cosa che un componente della coppia faceva per l'altro. Ad esempio il marito ringrazia la moglie al mattino per avergli fatto il caffè, la moglie ringrazia il marito che al mattino si sveglia presto e va al lavoro, grazie al suo lavoro le permette di stare a casa con i figli, o perchè porta fuori la spazzatura. E ciò ogni giorno. Sono stati calcolati circa cinque grazie al giorno, che un componente della coppia riceve all'altro.
Ho quindi sperimentato il metodo personalmente e nella sua semplicità ...funziona.
Spesso vediamo solo che il nostro uomo dimentica alzata la tavoletta del water, lascia i calzini sporchi in giro per casa , entra con le scarpe infangate nell'ingresso con il pavimento appena pulito, passa la domenica pomeriggio davanti alla TV a vedersi le partite.
Ma ci dimentichiamo di tutta una serie di azioni che il nostro uomo fa per noi, come portare fuori la spazzatura, mangiare con noi, dormirci accanto, condividere la nostra vita nel qui ed ora.
La mente critica prende il sopravvento sulla mente amica e ...voilà ...vediamo solo una metà della mela .
Risultato : frecciatine, frasi non dette , mugugni, in una parola ...mal-essere.
Il nostro ego si rafforza, ci sentiamo superiori a quel vile omino incapace perfino di abbassare una tazza del water e allora chiamamo l'amica e condividiamo con una come noi, una superiore, tutte le sfighe del nostro compagno. L'amica di turno chiaramente infarcirà la nostra telefonata con le sfighe del suo uomo e alla fine della telefonata il nostro ego ne uscirà soddisfatto...gli uomini sono tutti uguali....
Ma se stiamo attente scopriamo un leggero fastidio, leggiamo dentro di noi un mal-essere, forse qualcosa che ha a che fare con il nostro essere e non con l'ego che non funziona....
E se solo lo guardissimo quel mal-essere sarebbe una spia.
Una spia che ci dice che il nostro uomo è perfetto così come è, e che anche noi siamo perfette così come siamo e che insieme siamo una coppia . Inoltre quale qualità del mio uomo, quella tazza del water alzata non mi permette di vedere ?
Andiamo al di là delle stupide chiacchere tra amiche che si lamentano degli uomini e con curiosità e intelligenza cerchiamo di capire il nostro uomo, che è sì diverso da noi , ma è un universo meraviglioso.
Impariamo a vedere veramente il nostro uomo ed ad apprezzarlo così come è , ossia capace di lasciare la tazza del water alzata ma anche in grado di di fare un milione di altre cose ..
Dalla divisione all'unione, dal O ..O ,all'E .. E, dall'ego all'essere....
Evi

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